Il 'caso Welby ' è totalmente assurdo. Qui non siamo di fronte a un malato incosciente che non è in grado di esprimere la propria volontà, di dire se vuole o meno continuare certe cure, per cui la decisione deve essere presa da altri. di Massimo Fini *Volantino distribuito alla veglia per Welby del 16/12/2006. […]

Terni, Sabato 9 Dicembre 2006, ore 16,presso la Sala Rossa di Palazzo Gazzoli(via del Teatro Romano). Parteciperanno:L'Onorevole Alì Rashid, deputato di Rifondazione Comunista.Il Dott. Andrea Abu Yasin Merighi, UCOII(Unione delle COmunità Islamiche in Italia). Modera l'incontro il prof. Valerio Bruschini.

"È il simbolo del nostro bisogno di simboli" da "La gang del pensiero" di Tibor Fischer

Editoriale di Mario Cardinali sul numero del Dicembre 2006del mensile di satira (in) Livornese "Il vernacoliere". Non può certo meravigliare che il Vaticano abbia infine manifestato diretta irritazione per certa satira radiotelevisiva sul papa e su qualche suo contorno, nella fattispecie il segretario Georg e il cardinal Ruini.

Editoriale di Mario Cardinali sul numero del Gennaio 2007del mensile di satira (in) Livornese "Il vernacoliere". Questo articolo è stato scritto prima che Piergiorgio Welby morisse. Lo pubblichiamo ugualmente, poiché tratta un tema che riguarda anche tante altre persone.

Ancora una volta sono caduti nella "trappola"?Nella Chiesa cattolica, qualcuno non ha resistito afare pubblicità all'"Inchiesta su Gesù" di Augias e Pesce. I Vangeli alla prova: la storia e i fantasmi del mitodi Raniero Cantalamessa (!) su Avvenire del 18/11/2006 I gesuiti contro il libro di Augias"Attacco frontale alla fede cristiana"da Repubblica del 30/11/2006 Noi […]

Lettere: storie di ordinaria discriminazione I fatti che accadono nelle scuole d'Italia sono a dir poco grotteschi. L'illegalità e l'arroganza sono all'ordine del giorno da parte dell'Istituzione scolastica, che dovrebbe essere il luogo della cultura e del rispetto delle diversità, delle pari opportunità. Queste alcune delle lettere pervenuteci…(dal sito dell'UAAR).

Non mi sento obbligato a credere che lo stesso Dio che ci ha dotato di sensi, ragione e intelletto, pretenda che non li utilizziamo. Galileo Galilei