Sul CoronaVirus. Razionalmente.

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Anche se a volte ci verrebbe di “tifare estinzione” per i comportamenti che vediamo in giro, cerchiamo di continuare a fare la nostra parte per un obiettivo che dovrebbe essere comune a tutti, ovvero la salvaguarda della specie Homo Sapiens. Dovrebbe per l’appunto.

 

Quelli che seguono quindi non sono scoop o consigli salvavita ma semplici riflessioni razionali volte, come sempre succede da queste parti, a cercare di “far pensare” cosa che è evidentemente fuori moda. Ma a chi va in direzione ostinata e contraria, le mode non hanno mai interessato.
I virus esistono da sempre. Può sembrare sciocco ma i virus, nelle loro tante forme esistono da “sempre”. Forse hanno anche portato la vita sul pianeta così come la conosciamo oggi. Certamente continueranno ad esistere dopo l’estinzione di Homo Sapiens. I virus (qualcuno poi non li ritiene una forma di vita propriamente detta) si trasformano in modo imprevedibile. I virus “cattivi” non nascono solo nei laboratori dei “poteri forti” ma ci sono sempre stati, basta guardare la Storia.
Perché il Corona Virus fa paura? Tutti i nuovi virus fanno paura, perché l’unico mezzo efficace per contrastare un virus è il vaccino visto che di farmaci antivirali ne abbiamo pochi e con forti effetti collaterali per l’uomo (a differenza di quello che avviene invece per i batteri). Quindi finché il virus non ha un vaccino fa molta paura perché è per l’appunto quasi impossibile da contenere. Se la peste nera ha attraversato tutta l’Europa nel medioevo quando era molto più facile chiudere le città, come pensate di arginare una diffusione virale in un mondo che si gira in 24 ore?
Inoltre la mortalità di questo virus sembra essere più alta di quello dell’influenza normale, le due cose combinate rendono un potenziale pericolo perché l’apice di una diffusione potrebbe mettere a letto (non uccidere, sia ben chiaro) il 20% – 30% della popolazione per una settimana o due e questo significherebbe un disastro economico per il paese e le sue strutture sanitarie (che già non se la passano bene).
Le ultime valutazioni ad ogni modo ci dicono che la mortalità del virus è stata sopravvalutata inizialmente per vari motivi, oggi sembra essere “solo” tre o quattro volte maggiore di quella della normale influenza.  
Ora uno non vorrebbe dar ragione ad Andreotti, però è difficile non vedere la facile ricerca di audience in chi parlava di mortalità venti volte più alta della normale influenza fino a poche settimane fa.
A cosa serve fare terrorismo mediatico? Serve a guadagnare soldi, in termini di pubblicità e di audience. Dare una notizia del tipo: “Arrivail coronavirus  che è un po’ più cattivo dell’influenza normale – State calmi e seguite le istruzioni sanitarie” significa non fare audience, non vendere spazi pubblicitari e neanche giornali cartacei. Dare la notizia dicendo: “Arriva il Coronavirus cinese – quanti di noi moriranno?” e poi giù a parlare per ore ed ore, dicendo sempre le stesse cose  dando sempre gli stessi consigli, magari buttandoci là l’esperto che puntualmente dice “ah, se mi avessero dato retta sei mesi fa quando consigliavo di chiudere gli aeroporti…”, o il blogger che dice “io so che nei laboratori di alcune nazioni hanno già il vaccino” o il sovranista che da la colpa agli immigrati o a chi parla di complotti delle case farmaceutiche o per colpire le economie emergenti, significa fare audience, clickbyte, e incassare pubblicità.
Come bisognerebbe parlarne scientificamente lo spiega qui Le Scienze.
Dopodiché il meccanismo è automatico: se non fosse pericoloso non ne parlerebbero così tanto—> quindi ci nascondono la pericolosià—> ci nascondono anche il numero di morti reali—> panico.
Quello che comporta il panico, e cioè annullamento di concerti, eventi, convegni, assenze dal lavoro, sfiducia, mancati investimenti, recessione, spread in aumento borse che crollano dovreste ormai aver capito bene chi arricchiscono e se ancora non lo sapete peggio per voi.
Ma allora è tutto un complotto! Rivoluzione! No, non è tutto un complotto e soprattutto (bene ribadirlo a scanso di equivoci) BISOGNA SEMPRE RISPETTARE PEDISSEQUAMENTE LE ISTRUZIONI DELLE AUTORITA’ SANITARIE.
Delle autorità sanitarie, non dei giornalisti e dei conduttori dei tabloid televisivi.
E’ chiaro che nei prossimi giorni verranno prese misure, che magari si riveleranno anche esagerate, e magari saranno esagerate perché il panico è già dilagato. Ma non è il caso di peggiorare la situazione non rispettando quelle misure.
Del resto di delinquenti che cominciano a girare le case millantando di dover fare tamponi e controlli per il coronavirus ne abbiamo già notizia. Quindi chiudete la porta e chiamate la polizia, perché è una truffa.
Detto questo, vi rassicuriamo… la sesta estinzione di massa e il cambiamento climatico sono sempre in corso. Appena il coronavirus è passato di moda, potete cominciate a preoccuparvi anche di quelli.
Alessandro Chiometti

24 Febbraio 2020   |   articoli, filosofia e scienza   |