[comunicato stampa del 8/2/2015]

In Italia stanno venendo al pettine tutti i nodi sulla irrisolta questione laica.

A questo proposito basta citare la sentenza recente della Corte di Conti sull’otto per mille, le numerose polemiche sulle messe e le attività religiose in orario scolastico che esplodono puntualmente ad ogni Natale, la querelle sulla legittimità delle trascrizioni nei registri comunali dei matrimoni omosessuali contratti all’estero, la condanna dell’Europa per le restrizioni improprie su farmaci non abortivi, la demolizione ad ogni livello della talebana legge 40/2004 sulla fecondazione assistita.

In questo quadro rientrano i diversi gesti volti a promuovere la laicità dei luoghi pubblici come le scuole, gli uffici, i seggi elettorali e le aule giudiziarie.

A Terni il Prof. Franco Coppoli porta avanti da tempo una battaglia contro l’obbligatorietà dell’esposizione del crocifisso nelle classi nelle ore in cui lui insegna. Alieno da gesti vandalici che sarebbero di certo condannabili ricordiamo che il Professore è stato richiamato e sanzionato solo perché riponeva il crocifisso in un cassetto durante le sue ore di lezione e lo riappendeva alla fine.

Al di là delle re-azioni ai suoi gesti che sfiorano il grottesco come la ri-crocifissione del crocifisso con stop inamovibili o dichiarazioni pubbliche di alcuni personaggi che in nome della tradizione preferiscono ignorare l’ovvietà (in una società laica e multiculturale i simboli religiosi o si espongono tutti o non se ne espone nessuno), quello che ci sembra assurdo è che questo simbolo debba essere brandito come estremo baluardo di una Scuola Pubblica che sta cadendo a pezzi. Forse qualcuno spera che questa si tenga in piedi per “miracolo” dopo i continui tagli di fondi e i dirottamenti di questi verso le scuole private e per questo non può fare a meno di ricorrere a simbolismi mistici.

Civiltà Laica parteciperà al presidio indetto dai Cobas alle ore 10.00 del 13 Febbraio 2015 sotto al provveditorato di Terni per la difesa della laicità della scuola pubblica ed esprime tutta la sua solidarietà al Prof. Coppoli.

Alessandro Chiometti

Presidente Ass. Cult. Civiltà Laica