Proibito non proibire! Firmato “Il governo”

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Domani, mercoledì 24 Maggio 2023,  nei Sacri Palazzi di Governo dell’Assurdistan un branco di spietati individui, non eletti da nessuno ma scelti dai loro partiti, inizieranno un percorso parlamentare che sperano di far approdare in un testo che sancisca reato universale la pratica dell’utero in affitto.
Già i termini usati dimostrano la loro ignoranza sia giuridica (reato universale) che linguistica (utero in affitto); ma smascherano anche il loro millantare di occuparsi di diritti dei bambini e di preoccuparsi per lo sfruttamento delle donne quando in realtà mirano solo ed esclusivamente a limitare l’autodeterminazione dell’individuo. Vuoi per dogmi religiosi o per voglia di conservare il potere e i loro privilegi.
La dimostrazione che delle donne, dei loro diritti e del loro presunto sfruttamento, non glie ne importi un fico secco è che rifiutano (letteralmente visto che gli è stato spiegato in ogni modo possibile e immaginabile) di capire che la gestazione per altri solidale non prevede nessun mercimonio del corpo delle donne; ma anzi limiterebbe o renderebbe superflua proprio quella commerciale.
Per di più, questi sono gli stessi ridicoli individui che da decenni blaterano contro l’aborto in nome di feti, embrioni, spermatozoi e ovociti ma che, a dimostrazione che impedire l’autodeterminazione è l’unica cosa di cui si preoccupano, ora incoerentemente vogliono impedire di avere bambini a chi li vorrebbe ma ha semplicemente bisogno di un piccolo aiuto che la scienza può dare.
Per inciso, l’aiuto la scienza lo potrebbe dare da tempo anche con uteri artificiali togliendo di mezzo ogni problema etico, ma in un paese in cui lacrimano le madonne in prima pagina non è che possiamo pensare di essere all’avanguardia nella scienza, giusto?

Questi individui quindi, incapaci di aver mantenuto una singola promessa pre-elettorale, incapaci finanche di spendere i soldi europei per mettere a posto la Sanità Pubblica e che li vorrebbero sperperare in progetti vecchi di secoli come il ponte di Messina, incapaci di non essere derisi in ogni paese d’Europa che non sia quello del solito neofascista Orban, domani inizieranno l’iter per continuare a negare diritti.

Come al solito costoro, di fronte a un problema, sono solo capaci di proibire.
Così succede anche nel caso della cannabis e delle droghe leggere, in cui impongono di continuare politiche ridicole e anacronistiche che fanno sperperare soldi allo Stato e consentono alle Mafie di arricchirsi.
O dell’immigrazione, la cui unica risposta che sanno dare è proibire di venire in Italia, come se fosse possibile fermare una delle attività più antiche di Homo sedicente Sapiens. Quella di spostarsi in giro per il mondo.
O del dissenso, con ministri che hanno la faccia così tosta da asserire che “non possono parlare” quando son tutti i giorni sui telegiornali.
O semplicemente delle libertà personali, con leggi ridicole che proibiscono a un centinaio di ragazzi di ascoltare musica insieme, se non dietro pagamento di un biglietto salato per le discoteche o concerti con la Security Privata ovunque.

L’unica cosa che questi folkloristici individui non vogliono proibire è il commercio delle armi, chissà perché.

Domani dicevamo, in un Assurdistan sempre più zimbello d’Europa, questi individui daranno il via all’ennesima crociata religiosa e ideologica spalleggiati da chi di questi argomenti non gliene fregherebbe neanche nulla, ma deve far dimenticare tutto ciò di cui sopra.

E poi qualcuno, magari ministro, si chiede come mai viene riempito di fischi quando mette il naso fuori dai Sacri Palazzi di Governo dell’Assurdistan.

Alessandro Chiometti

p.s. Il libro di cui sopra riporto la copertina lo trovate in vendita QUI. La questione sulla GPA solidale è spiegata in modo chiaro e dettagliato, se avete obiezioni partite da quello, grazie.

23 Maggio 2023   |   articoli, attualità   |   Tags: , , , ,