Lettera a La Repubblica

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Spiace notare come persino un teologo avveduto come Vito Mancuso, rispondendo venerdì scorso ad alcune annotazioni di Adriano Sofri relative all'accostamento, fatto da Joseph Ratzinger, tra nazismo e nichilismo, sia caduto nell'equivoco di interpretare genericamente il laicismo come espressione di una concezione della vita antitetica alla religiosità.

Si tratta di un gravissimo fraintendimento che dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, come anche studiosi particolarmente attenti possano risultare vittime di preconcetti di matrice cattolica. Sfugge, infatti, al Mancuso la grande ricchezza religiosa insita nel termine "laico" qualora lo si sottragga alla superficiale, banale, riduzione, artatamente indotta, ad un razionalismo totalizzante.

Purtroppo, l'impostazione cattolica dominante ha consentito che si accreditasse nell'uso comune  la falsa, impropria, sinonimia di laicismo, razionalismo e ateismo assommando in un unico calderone, e bollandole ipocritamente come non religiose, visioni profondamente spiritualistiche sorte in ambito aconfessionale o anticonfessionale.

In altri termini, è ora che si finisca una buona volta con l'interpretazione secondo cui il "laicismo" sarebbe "non religioso" perché è vero proprio il contrario.  Non solo.

Anche alla luce di esperienze religiose millenarie maturate come estranee all'assolutismo monoteistico, e ci riferiamo alla straordinarietà delle elaborazioni buddhista e jainista, è venuto il momento di sottrarre la religiosità all'esclusiva e indebita prerogativa delle cosiddette "religioni positive" o "rivelate".
Duole, tra l'altro, constatare, quando si discute di laicismo, il completo misconoscimento di fecondi pensatori invisi alle gerarchie ecclesiastiche come Piero Martinetti, Aldo Capitini, Ferdinando Tartaglia, talmente intimamente religiosi da essere costretti, in opposizione al confessionalismo, a professarsi laici. Quando si comincerà, dunque, ad intendere il laicismo in un'accezione altra e più pertinente?
 
Francesco Pullia
Narni (Terni)

19 Agosto 2009   |   articoli   |   Tags: