In Assurdistan si ri-pensa a ri-salvare il natale!

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Ce li immaginiamo i giornalisti in sala stampa ad aspettare la dichiarazione di Mario Draghi il 24 novembre scorso. Chi con il cornetto rosso in tasca, chi con la mano a fare le corna, chi a baciare il suo personale portafortuna e tutti lì a pensare la stessa cosa: “Non lo dire! Ti prego non lo dire!

E invece puntualmente il Megapresidente Galattico del Consiglio lo dice: “Salviamo il Natale!” ed eccoli là quelli presenti in sala stampa giù a sciorinare sottovoce bestemmie e maledizioni e a sfregarsi ciò che si ha di più caro. Alcuni di certo saranno anche corsi ad avvertire telefonicamente il coniuge di far scorta di carta igienica, lievito di birra, penne rigate e ceci.

Non bisogna mai essere superstiziosi perché porta sfortuna, ma dopo le esperienze di Conte e della Merkel dello scorso anno come si fa ad uscirsene con una promessa del genere?

Scaramanzie o meno dopo che Draghi ha promesso di ri-salvare il Natale (dei vaccinati) in Assurdistan ecco la “scoperta” della variante omicron, i sindaci-sceriffo ripristinano le mascherine all’aperto (sbagliare è umano…) e il ministro  Speranza, nomina non sunt omina, non contento di ricominciare a colorare le regioni (…perseverare è da bestie…), in collaborazione con vari staff interministeriali, rimanda gli studenti in Dad con un solo caso positivo per classe (…niente, qui bisogna tacitarsi per non offendere le bestie).

Quindi ricapitoliamo le cose in vista dell’arrivo di Babbo Lockdown.

Dopo un anno e passa di terrorismo giornalistico e disinformazione effettuato soprattutto sui giornali vicini ai governi Conte-Draghi (il virus è nell’aria, le mascherine salvano la vita come i vaccini, i vaccini non arriveranno prima di dieci anni, i vaccini non funzionano, i vaccini non immunizzano, i vaccini non fermano i contagi, i vaccini non ti preparano il caffè quando ti svegli la mattina) improvvisamente tutti si sono accorti tutti che forse anche per quello la percentuale di chi si fida dei cialtroni no-vax era aumentata a sproposito. (Da un 10% di idiozia fisiologica in quasi ogni paese del mondo abbiamo scoperto che il  30% degli italiani non si voleva vaccinare all’inizio di Agosto dell’estate).
Quindi cosa fa il governo? Campagna a mani basse per vaccinarsi e istituzione del green pass (unici provvedimenti razionali di tutta la gestione dell’epidemia).
Siamo così arrivati a vaccinare l’80% degli italiani (dato in aumento) ma questo potrebbe non bastare a salvare il SSN dall’ingolfamento (a proposito, quanti posti sono stati aumentati in due anni di pandemia? a proposito come state spendendo i soldi del RF? A proposito sono arrivati questi fondi? e allora perché i posti in TI son sempre quelli o poco di più?). Quindi che fare?
Semplice: il SUPER Green Pass (ma al vostro responsabile della comunicazione avete fatto un test antidroga oltre ai tamponi per la Covid?), ovvero si inaspriscono le restrizioni per i non vaccinati.
Ok, ci può anche stare, ma il problema è: chi le fa rispettare queste nuove SUPER restrizioni per i non vaccinati?
Ad esempio, si sale sull’autobus solo con il SUPER green pass. Ma chi lo controlla? Per caso avete assunto personale per ripristinare la figura dei bigliettai? no? E allora a cosa servono restrizioni che nessuno può far rispettare?

E mentre si persegue l’obiettivo di incrementare il numero di vaccinati e finanche di convincere a fare “la terza dose” a chi già lo è vaccinato, cosa fanno i fess media vicini al governo? Ricominciano a sparare balle sesquipedali urlando che la “Variante Omicron” renderà inefficaci tutti i vaccini!
In realtà il primo italiano (vaccinato in doppia dose) che è risultato positivo alla “variante omicron” quasi non si era accorto di essersi preso la Covid19 perché l’avuta in forma molto lieve. Ma ovviamente questa notizia la devi andare a cercare con il lumicino, mentre tutto il resto è sparato in prima pagina neanche fosse scoppiata una bomba atomica.

Ma l’apoteosi arriva, come al solito, dai chi va in televisione rappresentando il governo a dire: “Fra sei mesi ci saranno i vaccini nuovi che copriranno anche la variante Omicron“. Geniale nevvero?  Perché ovviamente sentendo queste parole non viene mica automatico pensare: “Scusate, ma allora che ca**o mi vaccino a fare se tra sei mesi avrò vaccini migliori?
Il tutto come se non fosse stato spiegato decine di volte  che di queste “varianti” (mutazioni, si chiamano mutazioni) non ci sono quelle alfa, beta, delta, gamma, omicron e quella accidenti-a-chi-vi-ha-insegnato-l’alfabeto-greco che confidiamo sarà l’ultima; ma ce ne sono già mezzo milione almeno sviluppatesi da marzo 2020 in poi. E non si può stare lì a rincorrerle perché il virus varia molto più velocemente di quel che siamo in grado di sequenziare (forse non tanto velocemente come il cambio di partito di un politico italiano ma comunque con una bella velocità). E inoltre è stato spiegato in tutte le salse che più il virus muta e più va nella direzione di una maggiore contagiosità ma al contempo di una minore pericolosità per l’ospite. Si chiama adattamento! Ed è una cosa nota da almeno sessant’anni.

Nel frattempo, notizie di oggi, secondo quasi tutti virologi (non quelli che vanno a fare a chi ha il curriculum più lungo in tv ovviamente) i vaccini ci proteggeranno anche dalla variante omicron.
Ma và? E chi l’avrebbe mai detto? Dopo che avevano retto per tutto il mezzo milione di varianti precedenti, poi!
Lo diciamo dall’inizio di questa storia, c’è un limite a quello che si può giustificare con l’incompetenza. Anche in Assurdistan.

Alessandro Chiometti

 

30 Novembre 2021   |   articoli, riflessioni   |   Tags: , , , ,