Il Mov. 5 stelle di Terni risponde a Civiltà Laica

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Il Movimento 5 stelle di Terni è il primo a rispondere alle domande poste da Civiltà Laica, è da precisare che molte altre forze politiche non hanno ancora espresso un loro candidato quindi il questionario non è stato mandato a tutti. Ad ogni modo ringraziamo il Movimento 5 stelle per la solerzia e la disponibilità dimostrata.

Angelica-Trenta-M5S

Le domande sono poste dall’Ass. Cult. Civiltà Laica ai candidati a sindaco, tuttavia il Movimento 5 stelle ci tiene a precisare che queste risposte “non derivano dalla “personale” visione del candidato sindaco del M5S Terni bensì sono frutto di un dibattito e di una decisione democratica interna al gruppo-meetup Grilli ternani”

Scuola pubblica e privata

Nel 2013 a Bologna un referendum cittadino ha sancito che la maggioranza dei cittadini bolognesi non vorrebbe che il Comune finanzi in alcun modo scuole private ma che destini tutte le risorse che ha a disposizione alla scuola pubblica. Il referendum, non vincolante, è stato ignorato dal sindaco e dalla giunta dicendo, sostanzialmente, che è impossibile non finanziare la scuola privata.

Qual è la sua posizione al riguardo?

Innanzitutto ricordiamo come le seguenti risposte sono frutto di un lavoro di gruppo interno al Meetup Grilli Ternani poiché il candidato sindaco è un portavoce e come tale riporta le posizioni dibattute ed eventualmente decise all’interno dello stesso.

Sulla specifica domanda scuole pubbliche/private: Su tematiche nazionali già dibattute come queste, il nostro Meetup segue le linee fondanti del programma del M5S nazionale. Il nazionale ha una posizione chiarissima riguardo la questione scuola pubblica/paritaria-privata (e il referendum di Bologna era appoggiato e sostenuto anche dal M5S di Bologna) che è stata recentemente ribadita attraverso al proposta di abolizione avanzata dal deputato del M5S Gallo (commissione Cultura, scienze e istruzione) del finanziamento pubblico agli istituti privati/paritari. Ovvio che per ciò che concerne la realtà locale ed eventuali decisioni in merito, pur rimanendo sulle linee esposte dal M5S nazionale e condivise dai meetup locali, non è escluso che si possa proporre alla cittadinanza, affinché sia essa stessa ad esprimersi, un referendum consultivo che – a differenza di quanto accaduto con il sindaco di Bologna del PD che non voluto tener conto della volontà cittadina – il cui responso verrà da noi rispetto.

Ricordiamo che proprio sulla questione scuole paritarie e del loro non rispettare spesso i vincoli della parità imposti dalla L. 62/2000 – che impone regole chiare sia per il reclutamento del corpo docente sia per la natura contrattuale da applicare a questa categoria e al personale amministrativo della scuola – e riguardo anche la mancata vigilanza da parte del MIUR rispetto a tali inefficienze riscontrate da ispettorati del lavoro, uffici scolastici regionali/provinciali e anche dalla Corte dei Conti – il Meetup di Terni ha elaborato un’interrogazione parlamentare per il ministro Carrozza depositata alla Camera dai deputati portavoce umbri del M5S Ciprini e Gallinella.

Oneri di Urbanizzazione Secondaria

Grazie a un indagine partita proprio da Civiltà Laica finalmente a Terni nel 2013 si sono ridotti gli oneri di urbanizzazione secondaria destinati alla Chiesa Cattolica, questi dal 1986 erano il 15% del totale, grazie alla proposta di Mauro Nannini si sono livellati a quello che consiglia la Regione Umbria ovvero l’8%.

Tuttavia ricordiamo che ogni Comune ha la possibilità di decidere autonomamente cosa fare e cosa non fare con questi oneri, ad esempio la città di Perugia da alcuni anni ha azzerato il contributo alla Chiesa Cattolica girandoli tutti a parchi, campi da gioco e altri interventi riqualificativi per il sistema urbano.

Non crede che questo sia l’esempio da seguire visto e considerato che la Chiesa Cattolica per le sue strutture prende già l’8 per mille dell’Irpef che le garantisce un flusso più che sufficiente per la costruzione di nuove chiese e la restaurazione di quelle vecchie?

Il Meetup di Terni, in quanto non ancora in Comune, non ha dibattuto di questo argomento specifico. Quando ne avremo modo la questione sarà affrontata vedendo bene le carte e discutendo insieme a tutti i cittadini, al fine di prendere una posizione condivisa che sia a misura della nostra situazione specifica locale. Siamo convinti comunque che, se come sembra la situazione del tessuto sociale del nostro territorio si trovi a vivere una particolare condizione di sofferenza, sia fondamentale razionalizzare le risorse e redistribuirle in base alle priorità a favore delle fasce più deboli e delle politiche sociali. Ricordiamo comunque che il M5S a livello nazionale ha reso possibile (dicembre 2013) il versamento dell’8xmille all’edilizia scolastica (sebbene il ministro Carrozza, alla trasmissione condotta da Fazio, abbia purtroppo recentemente mostrato la sua ingiustificabile ignoranza a tal riguardo).

Trasparenza amministrativa

Le due tematiche precedenti ci portano a fare una richiesta non laica ma di sicuro etica. Per nostra esperienza sappiamo che è molto difficile per un cittadino capire e rintracciare come vengono spesi i soldi del Comune che lo ricordiamo sono soldi di tutti.

Si impegna a far si che ci sia più trasparenza nelle varie voci di spesa del comune e che le delibere di spesa pubblica siano facilmente reperibili on line sul sito del Comune?

Su questo non ci sono dubbi. Il M5S Nazionale combatte una battaglia per la trasparenza da prima della sua fondazione. Il Meetup di Terni non sarà da meno ed utilizzerà tutti gli strumenti disponibili, inventandone di nuovi se necessario, per rendere trasparente e chiaro il lavoro relativo all’attività amministrativa e politica del Comune di Terni. Noi chiameremo i cittadini a farsi controllori del nostro operato invitandoli a non dare più deleghe in bianco a nessuno, compresi noi.

Sala del commiato Laico

Ormai dal 2004 (sic) stiamo continuamente chiedendo al Comune di Terni la concessione di una sala del commiato laico dove svolgere i funerali di quelle persone che non si riconoscono nella Chiesa Cattolica. Nonostante l’impegno profuso da molti assessori anche nell’ultima legislatura ancora non si è arrivati a nulla.

È un impegno che si sente di assumere quello di garantire la concessione a breve termine di questa sala?

Non vediamo motivi politici né tanto meno religiosi od etici sul perché un servizio del genere non debba essere garantito ai cittadini che ne facciano richiesta.

Cremazione dei cadaveri

Problematica strettamente correlata alla precedente, a Terni manca ancora il forno per la cremazione dei cadaveri, con conseguente disagio per i parenti di coloro che scelgono questa strada che devono affrontare viaggi verso Viterbo o Perugia e conseguente aggravio dei costi del funerale.

Non le sembra che sia ora di fornire questo servizio di civiltà alla cittadinanza?

Si, cercheremo di creare i presupposti per garantire che questo servizio venga fornito alla nostra città, nella speranza che sia compatibile in base alla situazione economica e dunque in riferimento al bilancio comunale che troveremo se dovessimo andare al governo della città.

Eventi Valentiniani

I festeggiamenti del Santo Patrono della Città di Terni sono espressione di una cultura, ovvero quella cattolica. Non siamo certo così antireligiosi da sostenere che il Comune non deve partecipare alle spese per queste celebrazioni, tuttavia ci sembra esagerato che ci sia un assessorato apposito. Togliere i festeggiamenti di San Valentino dal budget della cultura significa creare eventi culturali di serie A ed eventi culturali di serie B, pensiamo che l’assessore alla cultura che ha sottomano il polso di quanto viene dato alle varie culture cittadine possa autonomamente decidere quanto destinare del budget al Santo Patrono tenendo conto di quanto viene già dato alla cultura religiosa.

Pensa sia possibile eliminare l’assessorato agli eventi valentiniani dalla sua giunta?
La creazione di un assessorato ad hoc per gli eventi valentiniani, visti i risultati deludenti, non fa che rafforzare la nostra convinzione secondo cui il punto della questione non è risolvibile creando nuove poltrone ed incarichi; deve essere invece stimolata la capacità di mettere in rete le competenze e le risorse del territorio. Proponiamo dunque l’assorbimento dell’assessorato agli eventi valentiniani nell’assessorato alla Cultura: ciò non vorrebbe però dire minor attenzione all’importanza di un evento di fama internazionale che va invece valorizzato anche per sviluppo turistico, economico e di visibilità che offre alla città di Terni. Si deve pensare alla creazione di una piattaforma o tavolo partecipato nel quale si confrontino le realtà culturali/turistiche/sociali del territorio e che abbia la finalità di valorizzare e organizzare gli eventi, i possibili percorsi turistici e il marketing territoriale non solo nel periodo relativo allo svolgimento della festa bensì durante tutto l’anno.

Testamento Biologico

Com’è noto il consiglio comunale di Terni nel 2010 ha bocciato l’istituzione a Terni di un registro dei testamenti biologici. Un servizio ai cittadini, proposto da molti comuni italiani, che consente di veder messe per iscritto le proprie volontà riguardo a quali cure accettare e quali rifiutare nel caso ci si trovasse nella sgradevole condizione di non poter esprimere la propria volontà. Ricordiamo che, in assenza di future leggi nazionali, la sentenza del caso Englaro dimostra che le volontà espresse in vita sono vincolanti per medici e infermieri.

Pensa che una maggioranza da lei guidata si comporterà diversamente nel caso dovesse essere riproposta la questione?

Qual è la sua opinione personale sul Registro Comunale dei Testamenti biologici?

Premesso che il M5S ritiene fondamentale la libertà di scelta del cittadino consapevole, pensiamo che un registro Comunale dei Testamenti biologici possa risultare uno strumento in attesa di una legislazione nazionale a riguardo.

18 Gennaio 2014   |   articoli, attualità   |