Gli atei americani si condannano all’inferno

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Migliaia di giovanissimi atei americani stanno aderendo con entusiasmo alla campagna lanciata da Blasphemy Challenge, per sottrarre le loro anime dalle grinfie del clero. Essi registrano un breve messaggio con il quale negano l'esistenza dello Spirito Santo – quanto basta, secondo uno degli evangelisti, per essere condannati al fuoco eterno (Marco 3:29) – lo mandano a YouTube e ne ricevono in cambio Il Dio che non c'era, un dvd nel quale si dimostra che i credenti ignorano persino le origini della loro religione.

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("per chi e' stufo di vivere in un paese a laicità castrata")

10 Gennaio 2007   |   articoli   |   Tags: