Esenzione ICI (2006)

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AGGIORNAMENTO: come hanno votato i parlamentari
Nota: si votava "CONTRO" o "A FAVORE" dell'emendamento dell'on. Maurizio Turco della RnP, che chiedeva di ABOLIRE l'esenzione ICI per gli immobili di proprietà della Chiesa cattolica destinati ad uso COMMERCIALE.


20/11/06 dal sito di "NO-GOD"

Care amiche e cari amici,
dopo
la segnalazione fatta la scorsa settimana sulla strana maggioranza
formatasi alla Camera dei deputati sul voto dell'emendamento Maurizio
Turco riguardante la richiesta di ripristinare il pagamento Ici per le
attività commerciali della chiesa cattolica segnalo quest'altra strana
votazione avvenuta sabato notte in aula su un Ordine del Giorno
presentato da Maurizio Turco durante la fiducia sulla finanziaria, nel
quale si chiedeva al Governo di promuovere, in favore dello Stato,
campagne pubblicitarie così come fa la chiesa cattolica riguardo
l'opzione di scelta di destinazione dell'8 pe rmille.La chiesa
cattolica (Cei) ha introitato lo scorso anno 900 milioni di Euro grazie
all'8 per mille (dovuta in particolare alla massiccia campagna
pubblicitaria).Va segnalato che il Centro-destra ha votato per errore a
favore (precisandolo successivamente) e che buona parte del
centro-sinistra avendo votato contro (non per errore), ha impedito per
35 voti che l'Odg venisse approvato.  Se si guarda a come i deputati
hanno votato (foglio excel allegato) si può davvero parlare di un altro
miracolo avvenuto dentro l'aula di Montecitorio. Insomma, i miracoli la
chiesa li continua a fare, altro che le chiacchere degli altri…

Sergio Rovasio
Segretario Generale Gruppo Parlamentare Rosa nel Pugno Camera dei deputati

17/11/06 – L' ICI di Dio. Comunicato di NO GOD.

In nome di
Geova, Cristo, Allah….e Carlo Marx,  il Parlamento Italiano ha
salvato chiese, sinagoghe, moschee e cooperative sociali dal pagamento
di tasse che tutti gli altri italiani, comuni cittadini e imprenditori,
sono costretti a pagare. Una maggioranza trasversale di credenti nelle
varie religioni, ivi compreso il comunismo, bocciano l'emendamento del
deputato Maurizio Turco della Rosa nel Pugno che voleva eliminare la
scandalosa esenzione dall ' ICI decisa da Berlusconi/Tremonti nel 2005
e ribadita subdolamente da Prodi/Bersani nel 2006.
Si richiedeva in
sostanza di far pagare l'ICI alle confessioni religiose e ad altri
privilegiati laici, sugli immobili in cui vengono svolte attività
commerciali. Non si tratta di oratori e ospizi per vecchietti come
hanno voluto far credere i difensori del privilegio scandaloso, ma di
alberghi, ristoranti, campi di calcio e tennis, cinema, teatri e
appartamenti lussuosissimi affittati a prezzi da nababbi. E così da
destra a sinistra, in nome di esclusivi vantaggi economici che non
fanno schifo nè ai credenti in qualche dio nè agli odiatori del
capitalismo, l' ICI continueranno a pagarla per intero solo i comuni
cittadini. Non solo. Su quelle case in cui madri e padri, senza
svolgere alcuna attività commerciale cercano di tenere in piedi una
famiglia di cui solo a parole tanti ipocriti religiosi e politici si
dicono difensori, le amministrazioni comunali sono state autorizzate e
imporre nuovi balzelli. In qualche modo l' ICI non pagata da alcuni
deve essere pagata da qualcun altro. Le hanno chiamate "tasse di
scopo". Sì, a scopo di rapina. In nome di Geova, Cristo, Allah… e
Carlo Marx.

Giulio C.Vallocchia
www.nogod.it

17 Novembre 2006   |   articoli   |   Tags: