Dopo quale valore di astensionismo la democrazia non è più tale?

Pubblicato da

L’ultima tornata elettorale, la prima che arriva in un momento in cui si può iniziare a ipotizzare che il peggio legato alla Covid19 sia passato, conferma tutto o quasi quello che ci aspettavamo. Del tridente politico PD – 5 stelle – Destra è il movimento grillino a rivelarsi il vaso di coccio e paga, non tanto i candidati locali quanto gli impresentabili nazionali. Oltre ovviamente ai repentini cambi di alleanza e politiche che sono risultati  incomprensibili ai suoi elettori.

Il ridimensionamento di Salvini e Meloni fa gridare alla vittoria la sponda piddina che già si vede lanciata verso il Nuovo Ulivo. Un atteggiamento sciocco perché, al di la degli indiscutibili successi locali, i politici di quella fazione  si rivelano sempre più incapaci di guardare oltre le poltrone sotto al loro naso. E prima di traslare queste percentuali locali alle politiche nazionali speriamo che qualcuno li informi di quanto pesano le liste civiche nei loro successi locali.

Ma in realtà dovrebbero riflettere tutti, e infatti non lo fa praticamente nessuno, sul fatto che un paese in cui per le elezioni dei sindaci di città importanti come Roma, Torino, Milano e Bologna va a votare fra il 45 e il 50% delle persone è un paese in cui la Democrazia (intesa come forma di governo) semplicemente non funziona; è un paese che non risulta credibile dai suoi cittadini e quindi il potere politico può andare nelle mani del primo che passa basta che sia capace, economicamente o politicamente, di fare un po’ di propaganda come si deve.

Il disinteresse della Lega per le questioni locali (lo dimostrano i candidati) è un tradimento della sua storia antica, che partiva proprio da lì. Ma è perfettamente in linea con la sua storia più recente di stampella berlusconiana (su chi ci sia dietro la proprietà della lega consigliamo sempre la lettura de “L’unto del signore” di Ferruccio Pinotti).

La realtà del nostro paese è ancora quella che raccontava Corrado Guzzanti nella sua imitazione di Rutelli: “Allora non ci siamo capiti! L’Italia non è di destra né di sinistra. L’Italia è di Berlusconi“.

Ed è ancora esattamente così, questa lunga agonia di governi tecnici e di saltimbanco allo sbaraglio come Meloni e Salvini finirà quando gli equilibri Milano-Roma-Sicilia decideranno chi sarà il nuovo Silvio. E diciamolo francamente, speriamo facciano in fretta perché non se ne può più di certi personaggi.

Altra lezione, che speriamo stavolta sia definitiva e senza appello è quella subita (e ci dispiace per lui) da Angelo D’Orsi a Torino. Il fatto che un candidato di tale, indiscutibile, levatura prenda il 2,5% dovrebbe far capire che in questo momento non c’è nessuno spazio elettorale per la sinistra nel nostro paese. Si deve semplicemente prenderne atto.
I segretari dei vari partiti a sinistra del PD che ancora pensano di potersi presentare in una competizione elettorale o sono degli sciocchi o sono in malafede e seguono altri fini.

L’unica cosa che attualmente si può fare a sinistra è ricostruire un movimento. E questo significa che per eventuali sortite elettorali se ne deve riparlare, almeno, fra dieci anni. Ma non pretendiamo mica che ci stiate a sentire, noi siamo gente strana a cui le poltrone non interessano.
Continuate pure i vostri giochini elettorali che i risultati vi premiano.

Roma. Pap 0,6%; Rc + liste civiche 0,4%; Pci 0,3%; Pcl 0,1%
Milano. Pap 0,6%; Pci 0,3%; Pc 0,3%; Pcl 0,1%
Torino. Rc+Pap+Pci 2,5% (Angelo D’Orsi, ndr); Pc + civica 0,7%; Pcl 0,1%
Bologna. Pap 2,3%; Rc + Su + Pci 1,6%; Pcl 0,4%
Napoli. Pap + civiche 5,6% (con sindaco uscente De Magistris ndr)

Così come del resto premiano le varie stampelle alleate al Pd.
Torino. Sinistra Ecologista 3,6%
Roma. Sinistra Civica Ecologista 2,0%
Milano. Sinistra per Sala 1,6%
Napoli. Napoli Solidale Sinistra 3,6%

Alessandro Chiometti


NOTA: Per chi non è esperto del microuniverso delle forze politiche della sinistra a sinistra del PD un piccolo aiuto.
Pap – Potere Al Popolo
Rc -Rifondazione Comunista
Pci – Partito Comunista Italiano
Pc – Partito Comunista
Pcl -Partito Comunista dei Lavoratori
Su – Sinistra unita

6 Ottobre 2021   |   articoli, attualità   |   Tags: , , , , ,