Anima mia, quanto mi costi (in Lombardia di più…) [Diario]

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* Beatrice Ferrario

Nuove regole per l'assistenza religiosa ai malati.
Volute da Formigoni, pagate dalla Regione.

[…]un particolare di non poco conto: l'obbligo per le aziende sanitarie pubbliche e private di assumere a proprie spese un numero preciso di assistenti (uno ogni 300 posti letto) a tempo indeterminato. C'è di più. Gli assistenti riceveranno uno stipendio pari a quello del personale sanitario[…] I cappellani dovranno avere, oltre al vitto (ci mancherebbe), anche un alloggio[…]
E chi paga per le aziende ospedaliere private? […] Sempre le Asl.[…]dovrebbe essere la Chiesa a occuparsi delle spese.[…]In altre Regioni, come la Sicilia e la Toscana, sono operative da tempo disposizioni analoghe.[…]"L'accordo è stato preso in un rapporto diretto con la Curia milanese, durante la campagna elettorale.[…]".

Da Diario
(Anno X N.32 del 26/08/2005, pagina 26)

19 Settembre 2005   |   articoli   |   Tags: