Ci sembra quanto mai appropriato in concomitanza con la ripresa della scuola, e con la distruzione della vita di decine di migliaia di insegnanti precari, ripubblicare quanto detto a suo tempo da uno dei padri fondatori della nostra Repubblica (se ancora si può chiamar così…) “Ci siano pure scuole di partito o scuole di chiesa. Ma lo Stato le deve sorvegliare, le deve regolare; le deve tenere nei loro limiti e deve riuscire a far meglio di loro. La scuola di Stato, insomma, deve essere una garanzia, perché non si scivoli in quello che sarebbe la fine della scuola e forse la fine della democrazia e della libertà, cioè nella scuola di partito. Come si fa a istituire in un paese la scuola di partito? Si può fare in due modi. Uno […]
Questo sito usa i cookie tecnici per migliorare la navigazione