RIVISTA “CIVILTÀ LAICA” N. 38 – Evolution Day Magazine

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Il Darwin Day nasce poco dopo la morte di Sir Charles Darwin nel 1882 per diffondere la sua rivoluzionaria teoria sull’origine delle specie viventi (di tutte le specie, uomo compreso) e nel contempo difenderla dagli attacchi isterici di chi lo vedeva come un attacco nichilistico che voleva allontanare l’uomo da dio, dalla verità, dal paradiso e trascendenze antropocentriche varie.

Grazie alla nostra associazione nel 2005 anche Terni ha cominciato ad ospitare questi incontri e il fatto che 123 anni dopo la morte del naturalista inglese ci fosse stato ancora bisogno di diffonderla e difenderla era evidente visto che solo l’anno prima Lady Moratti aveva provato a cancellarlo dalle scuole. E se formalmente la pessima figura internazionale fu evitata grazie all’intervento della Montalcini, di quell’azione antiscientifica oggi scontiamo ancora i danni.

Scienziati/e diversamente competenti e blogger (che da lì a breve sarebbero diventati influencer e poi tiktoker) in cerca di notorietà ne approfittarono infatti per rilanciare teorie creazioniste e simili grazie al web. Siti di divulgazione antiscientifica che rispolveravano Sermonti, professori/e di Scienze liceali che si vantavano di non insegnare l’evoluzione umana, giornalai e giornalaie su you tube per raccontare al mondo di aver ucciso una zanzara e averla sottoposta subito dopo all’esame del Carbonio 14 ottenendo un risultato di un milione di anni di età, e quindi che tutte le datazioni dei fossili erano sballate (sic).

Se è vero che dal letame crescono i fior da tale spettacolo c’è di buono che molti accademici si convinsero che non si poteva dar per scontato nulla, e che le scoperte scientifiche vanno spiegate, e va spiegato ogni loro possibile uso, per non dar spazio ai cialtroni che approfittano dell’ignoranza altrui.

Così abbiamo trovato molti amici accademici che si sono resi disponibili per questa avventura e per dieci anni abbiamo cercato di contrastare la disinformazione antiscientifica con dei Darwin Day classici sull’Evoluzione Biologica nella sua Sintesi Moderna (o Neodarwinismo). Poi abbiamo deciso di spostare il tiro e passare agli Evolution Day, in cui ci siamo occupati di scienza a più ampio respiro, perché non si può sempre essere legati a dibattiti di retroguardia (“Ma come pensi che si possa formare casualmente un organo come il cervello?”, “Il secondo principio della Termodinamica però…”) mentre la scienza va avanti. Oggi si parla di Evoluzione Biologica a ben altri livelli rispetto alle ridicole argomentazioni anti-evoluzioniste.

Riteniamo di darvene un esempio concreto con questa doppia intervista sullo “stato delle cose” a due dei nostri ospiti di questa ventennale avventura di divulgazione scientifica, che ringraziamo per la loro non certo scontata disponibilità a collaborare ed anche per essere fra quelle persone che hanno ben capito quanto sia fondamentale non chiudere la scienza (quindi la sapienza e la conoscenza) nelle elitarie torri di avorio degli illuminati, ma di diffonderla e spiegarla anche ai non accademici.

Certo, questi ultimi devono aver voglia di apprendere, e non di veder confermato quello che si pensa grazie dal social-algoritmo. È più faticoso lo sappiamo… per questo cerchiamo di darvi una mano!

Alessandro Chiometti

 

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15 Aprile 2025   |   in evidenza, rivista   |   Tags: , , , ,