MISERIA PER LA SCUOLA, RICCHEZZA PER I FABBRICANTI DI ARMI.

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Burro o cannoni?

L'agonico Governo Berlusconi non ha avuto alcun dubbio nel rispondere: “Cannoni!”, avendo deciso di scavalcare a destra persino il Duce di Predappio, che aveva “solennemente” scandito: “Libro e moschetto Fascista perfetto!”.

1) Per brevità, sintetizzeremo solo gli ultimi provvedimenti presi a danno della Scuola pubblica, democratica e laica:

A) La Legge 122/2010 prevede, all'Articolo 2, comma 1, un taglio secco di circa 300 milioni di Euri per il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (memorizzate questa cifra).

B) Il 25 Novembre del 2010, l'amabile Ministero dell'Economia e delle Finanze ha emesso una nota, per sostenere che:

“… l'unicità del trattamento economico dei docenti di religione cattolica della scuola secondaria di primo e secondo grado appare coerente con l'istituito unico ruolo degli insegnanti  di religione della scuola secondaria”.

Tradotte in termini accessibili ai comuni mortali, queste quattro righe stabiliscono che un/un'insegnante di Religione Cattolica della Scuola Media prenderà quanto un/una docente della stessa materia delle Superiori; “naturalmente”, questo trattamento non è, né verrà, riservato

agli/alle insegnanti di tutte le altre discipline alle Medie.

C) Il Senato, il 7 Dicembre 2010, ha approvato in via definitiva la cosiddetta Legge  di Stabilità 2011, che altro non sarebbe che la vecchia Finanziaria, “compiendo il miracolo”, consistente nell'assegnare 245 milioni di Euri alle sedicenti scuole private.

Il PD, per non essere da meno, ha fatto approvare un Ordine del Giorno, che impegna il Governo a destinare, nel primo Decreto Legge, un quota ulteriore pari a 300 milioni di Euri!

C'era una volta la trasmissione: “Lascia o raddoppia?”; ora, siamo a: “Taglia (i finanziamenti alla Scuola pubblica) e raddoppia (quelli alla scuola privata)”, grazie anche al concorso dell'Opposizione.

2)  “Viva la muerte y abajo la inteligencia” [1]

A) Nel Dicembre 2009, il Governo ha stanziato 600 milioni di Euri per lo stabilimento di Cameri, in provincia di Novara, dove verranno fabbricati gli F-35, i modernissimi bombardieri di cui l'Italia si è impegnata ad acquistare 131 esemplari alla “modica” cifra di 100 milioni di Euri ciascuno, per complessivi 13 miliardi e 100 milioni di Euri, pagabili in “comode rate” da qui al 2026. 

B) Nei giorni scorsi, le Commissioni Difesa della Camera e del Senato hanno approvato un Piano di riarmo pluriennale per 933,8 milioni di Euri, che, in buona parte, finiranno alla Finmeccanica di Pier Francesco Guarguaglini.

A titolo puramente esemplificativo:

– 200 milioni verranno spesi, per fornire gli elicotteri da guerra A-129 Mangusta sia dei nuovi sistemi di puntamento Ots, sia di nuovi missili anticarro Spike di fabbricazione israeliane; questi elicotteri sono naturalmente impegnati in “missione umanitaria” in Afghanistan;

– 236 milioni di Euri saranno impiegati per realizzare una rete informatica sperimentale, detta Defence Information Infrastructure (DII);

– 200 milioni  andranno all'Augusta Westland di Finmeccanica per l'acquisto di 10 nuovi elicotteri Aw-139: velivoli militari di soccorso da utilizzare in operazioni all'interno del territorio “nazionale o limitrofo”.

C) Sempre il 7 Dicembre 2010, il Senato ha dato il via libera al rifinanziamento delle missioni militari all'estero, stanziando 750 milioni di Euri, in modo che possano continuare ad “esportare la Democrazia” … a suon di bombe ed a portare la pace … eterna.

Valerio Bruschini

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