Gli eredi di Ciaurro?

Pubblicato da

Non mi meraviglia che un amante del genere fantasy come il Sindaco Leonardo Latini apprezzi il libro di Emanuele Merlino su Norma Cossetto.
Per chi invece ancora confonde le ricostruzione “ardite” con i fatti storici posso solo dire che d quanto c’è di vero in quella ricostruzione è stato già stabilito da chi la Storia la conosce in maniera non superficiale. (Vedere per ogni delucidazione necessaria: https://www.wumingfoundation.com/giap/2019/02/fantasy-norma-cossetto-3-foibe-rosse/#comment-32379​ ​)

Meraviglia ​un po’ di più che i “liberali de noantri” che in tempo di campagna elettorale si proclamarono gli eredi dell’esperienza politica di Gianfranco Ciaurro, continuino a collaborare in modo sempre più stretto con forze politiche che di liberale non hanno nulla. Dimenticandosi che secondo le regole liberali (non certo di altro colore) della democrazia, nella tradizione che va da Locke a Popper, il principio di intolleranza verso gli intolleranti è ormai consolidato.

Quello che più​ è strano però è che dopo mesi in cui questa giunta si è distinta solo per iniziative ideologiche in cui si manifesta il loro odio, evidentemente represso per anni, nei confronti degli “altri”, nessuno dei giornalisti presenti nella konka abbia avuto il coraggio di fare al Sindaco Leonardo Latini e ai membri della sua giunta una semplice domanda: “Egregio Sindaco / Assessore del Comune di Terni, lei pensa di potersi definire antirazzista e antifascista così come dovrebbe essere richiesto ad ogni rappresentante istituzionale della Repubblica Italiana in base alla Costituzione di questo paese (Articolo 3 e Norma Finale XII)?

Mi permetto di porla io come Cittadino del Comune di Terni inviando questa lettera aperta alle loro mail istituzionali.

Gentili Amministratori di Terni: Leonardo Latini, Andrea Giuli, Valeria Alessandrini, Sonia Bertocco, Marco Celestino Cecconi, Fabrizio Dominici, Stefano Fatale, Enrico Melasecche Germini, Elena Proietti, Benedetta Salvati; attendo le vostre risposte.

Alessandro Chiometti

articoli, blog   |