Il Gender si rivela al mondo

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il gender

  • Buonasera amici e amiche di “Minchiate, culi e deliri” la trasmissione campione di ascolti degli ultimi due anni. Con noi stasera c’è un ospite eccezionale. Applauso!

[Scrosci di applausi, la telecamera inquadra due quintali di blob pulsante dal colore indefinibile con due sopraccigli scuri sopra due occhi vacui, e una linea che si presume essere la bocca. Gli applausi finiscono, primo piano sulla presentatrice Karina Chiappetette, in odor di cinema se non di politica]

  • Allora caro ospite, ci vuol dire lei chi è?
  • Mia cara, citando Mel Brooks potrei risponderle “Io sono il mostro”, ma non ce la vedo lei a fare la parte del poliziotto tedesco che dice “Ah ja, federe lei effettivamente mostro, ja” ah ah ah
  • Ih ih ih [Occhi di Karina in cui si intravedono quattro neuroni impegnati in un doppio di badmington. Uno si ferma e fa “fermi un po’… mica starà cercà di capì qualcosa?” momento di silenzio e poi riprende la pallina “ah no è passata, daje”. La camera ritorna sul mostro.]
  • Insomma, scusi la battuta, io sono Il Gender.
  • Oh ecco, il Gender, quindi lei mangia bambini giusto?
  • Non proprio
  • Ci vuol spiegare?
  • Beh, non è che li mangio, aspetto che sono distratti e poi al momento giusto… sgnak! Gli allento un morso.
  • Un morso? Ma è terribile… un morso ai bambini… ma lei è…
  • Un mostro, glie l’ho detto un attimo fa!
  • Ah si, lo leggo qui sulla sua cartella.. nome: Gender, professione: Mostro. Ma senta un po’ perché morde i bambini?
  • Beh in qualche modo dovrò pure diffondermi, sa noi mostri ci propaghiamo come i virus…. Certo ho sentito che c’erano dei preti che usavano modi diversi per contagiare i bambini con i loro virus, ma insomma anche noi mostri abbiamo una dignità.
  • E cosa succede a questo bambino quando lo morde?
  • Eh niente, in genere se è maschio comincia a volere la barbie se è donna comincia a chiedere di fare l’astronauta.
  • E poi?
  • Come e poi?
  • Cioè tutto qua?
  • Ma come non le sembra abbastanza? Pensi un bimbo che gioca con la barbie ha capito? Un bimbo maschio che gioca con la barbie, si rende conto di quel che potrebbe succedere?
  • Ah, si! C’è scritto qui: diventano tutti ominiasessuati!
  • Omosessuali
  • Omosessuali certo! [Occhio che mostra i quattro neuroni a prendere il sole, uno si alza e l’altro gli fa “che c’è amo’?”, “boh… ho sentito come ‘na parola nuova”, “ma no sarà stato er vento”. Il primo piano si sposta sulla scollatura con il tatuaggio delle due ciliegie che è vicino al crocifisso d’oro.]
  • E si immagini le donne, che vanno tutte sulla Luna invece di pulire casa, si immagina la fine che farete? Non per niente sono Il Mostro! Uah uah uah … scusi mi è uscita la risata da mostro.
  • Ma signor Gender, perché è così cattivo?
  • Non lo so, forse deriva dal fatto di non aver avuto la mamma.
  • Come non ha avuto la mamma?
  • Eh no! Noi mostri non nasciamo così.
  • E come allora?
  • Nasciamo nella mente degli ignoranti e dei superstiziosi ed esistiamo finché credono in noi. Ha presente le streghe no? Lo sanno tutti che hanno smesso di esistere quando si è smesso di dargli la caccia, ma certi non imparano mai. E stanno sempre li ad inventarsi i mostri. Il Gender, il laicismo, il relativismo, il diavolo… che poi dico io, ma benedictidomineiddio, non lo capisci che se il diavolo punisce i cattivi vuol dire che gioca per i buoni?

[Primo piano sulla paresi scambiata per un sorriso di Karina. L’occhio mostra i quattro neuroni che hanno lasciato un biglietto e sono partiti per le vacanze.]

  • Insomma signor Gender, lei è tanto cattivo ma lo sa che c’è qualcuno che la vorrebbe perdonare e ospitare se promette di non mordere più i bambini?
  • Oddio e chi è?
  • Non è Dio no. Ci abbiamo provato ma era impegnato. E’ il suo numero due… Papafrancescoprimocheètantobuonoegiàsanto! E adesso è quiiiiiiiiiiii

[applausi scroscianti, il gender scoppia in lacrime, Papafrancescoprimocheètantobuonoegiàsanto inciampa sul filo della telecamera, si sente una bestemmia, poi si sente il produttore che bestemmia per la bestemmia. Il Gender si trascina in fronte a Papafrancescoprimocheètantobuonoegiàsanto e gli offre la protuberanza blobbosa per alzarsi il Papa afferra la protuberanza ma quando ci fa forza affonda in questa e ricade a terra. Si risente un’altra bestemmia, chiaramente del produttore, arrivano due inservienti e rialzano Papafrancescoprimocheètantobuonoegiàsanto in fronte al Gender. Questo si metterebbe in ginocchio ma non ha un ginocchio e quindi piega solo la sua parte superiore scoppiando in lacrime.]

  • Santità… – comincia il Gender.
  • Ssssstttt figliolo, farai il bravo?
  • Si santità.
  • E allora andiamo c’è posto per te insieme agli altri diciottomilaetrecentotrentaquattro profughi che ho accolto ieri.
  • Ma dove santità?
  • E dove vuoi che sia, figliolo?
  • Nell’alto dei cieli?
  • No, nell’attico di Bertone.
  • Sempre sia lodato.
  • Sempre.

[I due si allontanano insieme, Karina applaude insieme al pubblico, si asciuga una lacrima e poi mostra una tetta, partono i titoli di coda della trasmissione. In sottofondo si sente “Però lo stronzo che ha lasciato fuori il filo me lo licenziate, grazie.” ,“Senz’altro santità”. Pubblicità.]

 

Alessandro Chiometti

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