Grazie a Leonardo Mala

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Dobbiamo davvero dire grazie all’improvvisato opinionista di Umbria24 che si firma Leonardo Mala; finalmente grazie a lui abbiamo un esempio pratico dei disastri dovuti all’assenza dell’educazione sessuale e affettiva nelle scuole dell’obbligo.

Con una sola frase evidenzia quello che difficilmente si riesce a far comprendere in saggi e conferenze: “[…]è difficile immaginare ragazzini di quattordici anni parlare apertamente di bocca, di sperma e di rapporti anali, che costituiscono il riferimento quotidiano della pornografia a cui accedono liberamente, nello stesso luogo dove vengono giudicati e valutati.

È tutto qui il problema.

La descrizione perfetta dell’individuo, più o meno adulto, che ha formato (si fa per dire) la sua conoscenza sessuale e affettiva su You Porn.

A costui quando si parla di educazione sessuale ed affettiva non vengono in mente i discorsi sulla necessità della contraccezione, sul rispetto delle differenze, sulle diversità fra sesso amore innamoramento e affetto, sulla non sovrapposizione fra sesso biologico e orientamento sessuale.

No.

A lui vengono in mente pornografia, sesso orale, fontane di sperma e rapporti anali.

Questo, come si dice, è IL problema da cui deriva tutto il resto.

Quando si tenta di far capire i danni prodotti dal patriarcato e la sua concezione tossica del machismo, di questo stiamo parlando.

Individui che quando pensano alla sessualità pensano alle pornostar professioniste, al maschio con il suo obbligo di essere una fontana di sperma e alla donna ridotta a un insieme di orifizi casualmente deambulanti raccoglitrice della potenza sessuale maschile.

Da qui derivano i problemi psicologici del non sentirsi all’altezza per il pene che non diventa una colonna di marmo a comando o per la ragazza che prova dolore nella penetrazione e quindi non è degna del maschio alfa. Il senso di possesso e potere, le paranoie sulla propria compagna disposta a concedersi al primo idraulico che suoni alla porta, la diversità vissuta come stigma, spesso nascosta e repressa.
Tutto questo è ciò che poi porta ai drammi che si leggono più che quotidianamente sui giornali. E no, non è certo tutta colpa di Leonardo Mala – opinionista improvvisato.
Anzi il suo merito, lo ribadiamo senza troppa ironia, è di aver mostrato la necessità dell’educazione sessuale a scuola e i danni che la sua assenza ha prodotto.
E sì, tanto per usare le sue parole, l’Italia – Assurdistan per chi si rifiuta vedere il proprio paese ridotto a questa miseria culturale – non solo sembra “[…] un Paese che fa l’autostop in aperta campagna sperando che si fermi il Frecciarossa” ma è anche guidata da gente che è convinta di esserci salita sopra al Frecciarossa facendo autostop in aperta campagna.

Alessandro Chiometti

19 Ottobre 2025   |   articoli, in evidenza, riflessioni   |   Tags: , , , ,