UN MILIONE A MILANO? MAVALÀ

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Ricorriamo all’inarrivabile Avvocato Ghedini, perché il Suo motto ci sembra essere l’unico commento possibile all’ennesima bufala mediatica, che tutti i principali mass media stanno da ore spacciando su scala mondiale, per continuare ad intossicare la popolazione, la quale, per fortuna, ormai sa quale credito dare a queste “sobrie” fandonie.

1) Ho l’ardire di ipotizzare che, questa volta, la solerte Questura né fornirà i dati concernenti lo spazio, occupato dal presunto milione di pellegrine/i accorse/i da tutto l’orbe terracqueo a Milano, per incontrare il Papa, né ci ricorderà quante persone possa contenere un metro quadrato.
Pertanto, in mancanza degli “scientifici” dati della Questura , accontentiamoci di quello che passa il convento, ovvero una premessa ed alcune domande.
Premessa: sono “ soltanto” 41 anni, che partecipo alle più diverse manifestazioni.
L’ultima, per ora, è stata quella che si è tenuta ieri, Sabato 2 Giugno, a Roma, per ricordare a quel fior fiore di Democratici, che ci vampirizzano quotidianamente, dal “sobrio” del Quirinale al Presidente non eletto del Consiglio, che è “soltanto” un anno che il popolo italiano ha vinto i Referendum, perché l’acqua tornasse ad esser pubblica e continua a pagare l’acqua più del vino.
Naturalmente, i mass media democratici hanno dato a questa manifestazione ed alle sue motivazioni lo spazio, che ognuno ha potuto … ammirare.
Comunque, ho la presunzione di aver accumulato una conoscenza sufficiente, in relazione alla partecipazione alle manifestazioni, per affermare che un milione di persone a Milano non c’era neppure per intercessione dello Spirito Santo.

2) Domande:
quanti aerei e quanti treni in più, rispetto ai giorni normali, sono giunti a Milano negli ultimi sette dì?
Quante migliaia di autobus, (ognuno al massimo contiene 60 persone, cosicché ce ne sarebbero voluti 5.000, per trasportare 300.000 pellegrine/i), sono giunti in città?
Dove sono stati parcheggiati?
Ipotizzando 5 persone per ogni automobile, per farne giungere 500.000, ne sarebbero dovute arrivare 100.000, o no?
E dove si sono registrati gli ingorghi interminabili, che un simile flusso avrebbe prodotto?
Le duecentomila persone mancanti da questo “conto della serva” sono giunte/i a piedi?
Certo, vi è una possibilità che gli affetti da Laicismo acuto, come lo scrivente, non prendono in considerazione: se si crede alla discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli, perché non credere alla discesa dal cielo di un milione di individui sul prato lombardo, nonché al loro levarsi in volo al termine della cerimonia?

Ammesso e non concesso il milione di presenti, essendo i Cattolici oltre un miliardo, l’uno per mille
non è un po’ pochino?
Essendo i Cattolici italiani, ufficialmente, oltre 50 milioni, il 2% non continua ad essere una percentuale al di sotto della sufficienza?
Infine: avendo la sola Lombardia 9.973.386 abitanti, la maggior parte ufficialmente fedele di Santa Romana Chiesa, quale contributo ha dato questa Regione al “ memorabile” incontro?
Sinceramente, ci piace di più Gesù, che moltiplica il pane ed i pesci, per sfamare gli affamati, dei moderni e patetici Suoi emuli, che dietro una scrivania, moltiplicano i partecipanti, per compiacere un Potere sempre più periclitante/pericolante.

Detto en passant: l’imperdibile visita del Papa a Milano è costata 13 milioni di Euri, non a Lui, ma allo Stato italiano, cioè a noi.

Valerio Bruschini

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