Resa incondizionata

Pubblicato da

Oggi, il ventiquattresimo di luglio dell’anno dell’era volgare 2017, io sottoscritto Alessandro Chiometti che scesi in campo a fianco del Grande Generale Enrico La Talpa nello stesso giorno in cui scelse di mettersi lo scolapiatti in testa e dichiarare guerra all’imbecillità, dichiaro la mia resa incondizionata soverchiato dalle forze del nemico.

Quindi rivolgendomi al Comando degli imbecilli mondiali dichiaro che avete ragione voi.
Di conseguenza ammetto che:

  • è coerente che un governo per rilanciare l’occupazione aumenti la possibilità di licenziare;
  • è logico che liberalizzando gli straordinari si creino nuovi posti di lavoro;
  • è conveniente per uno Stato aumentare le tasse su sigarette, benzina ed autostrade, nonché inventarsi nuove tassazioni orizzontali che prescindono dal reddito piuttosto che tassare i patrimoni e le speculazioni;
  • è normale che chi dimentica di pagare cento euro di bollo ne debba pagare duecento per una settimana di ritardo quando si condona fino al novanta percento del totale a chi ha evaso decine di milioni di tasse;
  • è un bene che D’Alema sia un leader della nascente “nuova” sinistra dopo che ha distrutto con il suo governo il mercato del lavoro e la scuola pubblica;
  • è assolutamente etico distruggere fiscalmente e psicologicamente la vita di un ragazzo che è stato fermato con il tasso alcolico al di sopra dei limiti quando nel nostro paese non solo i mezzi pubblici sono praticamente inesistenti di notte ma le strade sono peggiori di quelle della Bosnia nei  giorni della guerra;
  • è politicamente corretto fomentare l’odio verso gli immigrati dicendo che ci rubano il lavoro quando Marchionne prende lo stipendio base pari a quello di mille operai della Fiat;
  • è normale che tre anni di servizio come cappellano militare garantiscano al prete una pensione pari a quella di un generale delle forze armate;
  • è credibile che a Terni la raccolta differenziata sia al 99%;
  • è normale che enti pubblici di ricerca scientifica come il Cnr e l’Enea spendano milioni di euro per sovvenzionare chi si inventa fenomeni oltre i limiti del paranormale (tipo le reazioni piezonucleari) per spiegare che la Sindone di Torino è la prova autentica della resurrezione di Cristo quando tutti gli studi indipendenti confermano (e spiegano) la sua realizzazione nelle varie fabbriche europee di reliquie intorno al 1300.
  • è normale che i ragazzi laureati debbano lasciare il nostro paese per trovare lavori decenti;
  • destra e sinistra sono indubbiamente uguali;
  • ci dà grande prestigio il fatto che la cultura in Italia sia rappresentata da Sgarbi;
  • è prova di grande umanità il fatto che Trump cerchi di salvare il piccolo Charlie Gard (il cui ultimo neurone ha probabilmente smesso di funzionare da tempo) mentre non glie ne frega un cazzo dei bambini che migrano dal Messico;
  • è comprensibile che chi si dichiara dalla parte dei bambini per attaccare gli omosessuali poi giustifichi la pedofilia clericale;
  • è indubbiamente plausibile che nel 2001 a New York il terzo grattacielo (wtc7) sia crollato per empatia nei confronti delle twin towers;
  • è cosa buona e giusta che dopo aver ricercato Bin Laden per decenni mentre fuggiva nei monti dell’Aghanistan con l’imprendibile Califfone modificato del Mullah Omar (aveva il carburatore modificato) le truppe americane lo giustizino sul posto e dopo due ore brucino il corpo e lo disperdano in mare;
  • Il Duce ha sbagliato ad allearsi con Hitler ma è stato un grande statista.

E infine lo confesso, mi sono sempre sbagliato, “La grande bellezza” è il più bel film di tutti i tempi.
Conscio dei miei sbagli, consapevole di dover fare ammenda spero nella vostra clemenza, confido in una morte rapida per somministrazione di un vaccino al Mercurio geneticamente modificato per effetto delle scie chimiche piuttosto che essere inserito nel campo di rieducazione dell’Isola dei famosi, o nelle prigioni dove la De Filippi tiene gli ex tronisti.

L.C.S

Alessandro Chiometti

p.s. La qui presente vale solo fino a quando non finisce ‘sto caldo del cazzo, ne riparliamo a Settembre.

articoli, blog   |   Tags: , ,