Papa Francesco è così buono che la libertà di espressione non serve più

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volapapaassisiPresi anche noi di Civiltà Laica dal delirio mass-mediatico in cui si fa quotidianamente a gara ad esprimere l’ammirazione sulla bontà di Papa Francesco abbiamo pensato ingenuamente che fosse solo una formalità il dover andare alla questura per comunicare l’intenzione di effettuare un volantinaggio ad Assisi, in occasione della visita del pontefice.

Il volantino che avremmo voluto distribuire poneva delle domande al pontefice su alcune questioni laiche in sospeso nel nostro paese, come le tematiche del fine vita, i costi della chiesa e altre cosucce del genere.

Con nostro stupore la questura di Perugia ha negato l’autorizzazione al volantinaggio per “motivi di ordine pubblico” in quanto qualcuno poteva reagire con violenza alla vista del volantino e di conseguenza la questura stessa non poteva garantire l’incolumità di chi avesse effettuato il volantinaggio.

Così mentre i mass media celebreranno con profusione di inchiostro e parole la visita del Papa nella città del santo poverello (possiamo solo immaginare i frutti di tale accoppiata), a qualcuno è stato negato un suo diritto costituzionale, per la precisione quello che recita: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.” (art. 21 della Costituzione Italiana) ma dato che il Papa è tanto buono e tanto simpatico nessuno ci farà caso.

Riposa in pace cara democrazia.

 

Alessandro Chiometti

Presidente dell’Ass. Cult. Civiltà Laica

30 Settembre 2013   |   articoli, in evidenza   |   Tags: , ,