Inizio raccolta firme per la sala del commiato, un’occasione persa per il Comune di Terni

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L’inizio della raccolta firme per richiedere al Comune di Terni di istituire una sala del commiato laico è cominciata con un ritmo vertiginoso.

volasalacommIn una sola mattinata, per altro non certo baciata dal sole, le firme raccolte sono state oltre 50, cosa che unita all’impegno e al supporto che diverse persone si sono impegnate a darci ci fa pensare che supereremo facilmente l’obiettivo minimo che ci eravamo dati di raccogliere almeno qualche centinaio di firme. A che numero arriveremo è difficile prevederlo ma di sicuro l’effetto che questa iniziativa ha avuto sulle persone è stato ottimo. Molti dei firmatari si sono dichiarati cattolici convinti e non capiscono come sia possibile che il comune di Terni da dieci anni sia sordo a una richiesta del genere. Anzi per essere precisi la domanda più comune che ci hanno fatto è stata “ma A Terni per avere una cosa del genere è necessario raccogliere le firme?”.

Come avevamo preannunciato al vicesindaco Libero Paci se si fosse dovuti arrivare a tanto il Comune di Terni non ci avrebbe fatto una bella figura, ma tant’è… evidentemente alle pessime figure ci sono abituati. Tra qualche mese vedremo cosa saranno capaci di fare in consiglio comunale di fronte a una petizione popolare sottoscritta da tanti cittadini.

5 Febbraio 2013   |   articoli, come è andata?   |