Forse ritrovata l’arca di Noè

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Il 21 Febbraio scorso il Professor Odifreddi è partito al seguito di una spedizione sul monte Ararat guidata dal padre domenicano Zaccaria De Crepe. La missione era l’ultima di una lunga serie che il Vaticano aveva già inviato verso la montagna turca negli ultimi 50 anni, Odifreddi è stato reclutato come “scettico” per confermare tutto quello che gli altri scienziati avevano già scoperto. Civiltà Laica è stata scelta a sua volta dal famoso professore per  affidarci l’onore di smentire tutto quello che circolava ufficiosamente negli ambienti scientifici e non da qualche tempo. Le cose però non sono andate esattamente come ci aspettavamo. Il professore è tornato nella nostra redazione Venerdi 30 Marzo con una vistosa croce al collo e una luce diversa negli occhi. Le foto che ci ha portato, scattate dal grande fotografo Manuel Pallotz , non chiariscono tutti i dubbi; scegliamo di pubblicare solo la più nitida anche se molto lontana, perché nelle vicinanze dell’Arca i meccanismi di registrazione dell’immagine sembrano avere qualche problema.

Professor Odifreddi, allora possiamo, anzi… dobbiamo nostro malgrado, dire che l’arca di Noè esiste ed è sul monte Ararat?

Lo dico senza timore di smentita, quella che ho visto sul monte Ararat è, al di là di ogni possibile dubbio, l’Arca di Noè. Il suo ritrovamento è la prima prova tangibile dell’esistenza di qualcosa di soprannaturale che contraddice tutte le leggi della fisica. E’ stata un esperienza fantastica e per certi versi drammatica per me che ho dovuto fare un profondo mea culpa per aver negato per tanto tempo l’esistenza di Dio.

Senta professore, le confesso che anche a me tremano le gambe, quando ci eravamo accordati su questa intervista pregustavamo una delle nostre tante vittorie anticlericali, invece siamo rimasti con il cerino in mano… ma a parte questo, ci dica di quest’arca, com’è?

Guardi è in una parola sbalorditiva. Dal punto di vista della fede ovviamente, ma anche da quello storico e scientifico. Innanzitutto non è un’arca ma una piramide tronca, come la descriveva la bibbia. E misura esattamente quello che diceva la Bibbia, 300 cubiti, quelli egiziani però come sosteneva Origene che aveva capito tutto della faccenda. Ora la questione è che una piramide di legno non dovrebbe galleggiare, e infatti non galleggiano a meno che le basi non misurino esattamente 300 cubiti (156,9m). Abbiamo fatto delle prove con altri materiali, anche con il Piombo, e se la piramide tronca misura 300 cubiti galleggia altrimenti no.

Come se lo spiega?

Guardi, ho smesso di cercare spiegazioni razionali… forse dovremmo tutti smettere di cercare spiegazioni razionali e cominciare a credere un po’ di più.

Parole difficili da immaginare sulle sue labbra professore, ma capisco che è cambiato tutto. Però resta il fatto che è difficile immaginare come due esemplari di tutti gli animali del mondo siano entrati in una piramide tronca di 156,9 metri di lato.

Questa è la parte più dura da digerire per chi è razionalista come lo ero io. Il fatto è che dentro la piramide non vale la legge dell’impenetrabilità dei corpi. Da quando è stata scoperta sono stati inseriti al suo interno corpi solidi pari a mille volte il suo volume apparente e sono ancora li. Io ci sono entrato e ho condiviso lo spazio con migliaia… ma che dico migliaia… non so immaginare il loro numero…. di corpi solidi grandi quanto e più di un elefante . Non si può spiegare la sensazione di occupare lo stesso spazio con una o più persone. Sei li, ma c’è qualcun’altro dove sei tu. E’ come se li dentro ci fosse l’accesso a n dimensioni contemporaneamente… probabilmente è così. Ma ripeto, ho smesso di cercare spiegazioni.

Ha ragione, è difficile da credere e se non fosse lei non avrei remore a classificare il tutto come panzane… senta però come spiega il fatto che Noè abbia imbarcato anche animali che oggi vivono solo in Australia quando allora neanche sapevano che esisteva l’Australia?

Guardi, è inutile che fa lo spiritoso, evidentemente l’onnipotente gli avrà portato i due esemplari da salvare… vuole che questo sia un problema per chi ha costruito un’arca in cui le leggi della fisica non valgono? Ripeto, basta con il cercare spiegazioni.

Ma professore, i nostri lettori, e tutti gli italiani vorranno sapere di più

Non da me, io lascio le cose mondane, credo che andrò a Gerusalemme a riflettere sulla Verità che mi è stata rivelata. E in quanto ai vostri lettori, beh che smettano di cercare di capire, la risposta è credere! La bibbia aveva Ragione, Origene aveva ragione, chi ha sempre creduto aveva ragione. Io avevo torto. Noi avevamo torto.

Ma non c’è la possibilità che lei si sia sbagliato?

No. Arrivederci.

Ma professore…

Arrivederci.

Nota della redazione: abbiamo provato a contattare ulteriormente il Prof. Odifreddi ma il suo cellulare non risponde più, tutti noi siamo scossi da quanto è avvenuto e dalla notizia che è destinata a sconvolgere il nostro modo di rapportarsi con il trascendente. L’intervistatore, Alessandro Chiometti, vuole sottolineare che le sue battaglie in favore della laicità continueranno anche se forse in forma diversa. Noi della redazione preferiamo fermarci un po’ e ragionare su quello che è successo. Perdonateci se il sito rimarrà fermo un po’ di tempo… di certo non ci saremmo mai aspettati un epilogo del genere.

 

31 Marzo 2012   |   articoli, in evidenza   |   Tags: ,