…che ne sai di un viaggio in Inghilterra?

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Qualche tempo fa circolava una leggenda urbana su Benito Mussolini, una leggenda così popolare che qualche maestra elementare la ripeteva persino ai suoi alunni, ovvero che l’italico duce fu tratto in inganno dai suoi generali che lo portavano in giro per l’Italia e gli facevano vedere mille volte le stesse truppe, lui però pensava che si trattava sempre di truppe diverse, sopravvalutò l’esercito a sui disposizione ed entrò in guerra.

Viene da credere in questi giorni che l’anziano pontefice J.R. si sia lasciato prendere un poco la mano sopravvalutando le truppe a sua disposizione, del resto nel suo caso, l’impegno profuso dalle associazioni cattoliche per fargli ritrovare la stessa (letteralmente) folla in diverse manifestazioni durante i suoi viaggi non è certo una leggenda urbana.

Fatto sta che dopo aver iniziato il viaggio cautamente chiedendo scusa per la Chiesa che non aveva vigilato sui preti pedofili (a dire il vero i documenti e le inchieste dimostrano che la Chiesa aveva vigilato perché non accadesse nulla ai preti pedofili, ma transeat), appena sceso sul suolo britannico, evidentemente tratto in inganno dall’entusiasmo popolare, si è fatto prendere la mano e ha ritenuto doveroso riproporre per l’ennesima volta la scempiaggine del nazismo ateo che voleva escludere dio dalla vita pubblica. Scempiaggine alla quale non credono più neanche i chierichetti vista l’enorme mole di prove indiscutibili che testimoniano il legame indissolubile tra cattolicesimo e nazismo.

Stando alle poche notizie che trapelano sulla stampa italiana l’ennesimo viaggio papale non sembra andare per il meglio; a parte le notizie di contestatori puntuali a cui stranamente non viene impedito di avvicinarsi come avviene in Italia (da ricordare il caso del ragazzo cagliaritano identificato, perquisito e allontanato dal flusso dei fedeli perché indossava una maglietta dei “Bad Religion”); a parte il puntuale comunicato della SNAP (Survivors Network of those Abused by Priest) secondo cui “le parole del papa fanno male ma non aiutano” e ricordano che  la Chiesa è stata “veloce e decisa non nel prevenire, ma nel celare questi orrori”; a parte l’appello degli intellettuali britannici (anche Ken follet fra i firmatari) che ricordano i crimini recenti della CCAR e respingono la mascherata carnevalesca con cui il Papa si interscambia i ruoli di capo di una religione e Capo di Stato; a parte tutto questo qualcuno si è scandalizzato, giustamente, anche per i prezzi dei biglietti per assistere alle Sante Messe Papali sul suolo britannico.

Si dice che questi prezzi siano necessari per coprire le spese di organizzazione… allora viene da chiedersi i 12 milioni di sterline (14,5 milioni di Euro) stanziati dal governo Cameron, a che cosa servono?

Ma forse non c’è da meravigliarsi, probabilmente il Santo Pontefice visto la brutta aria che tira vuol preparare i fan alla sua prossima carriera di cantante hip-hop. Come? non avete sentito la pubblicità di questi giorni? è finalmente disponibile sul mercato la versione rap delle Sacre Scritture.

Io sono l’alfa e l’omega, yeah fratello, io sono quel che sono [tum-chak tum-chak scratch scratch], beati gli ultimi che saranno i primi, batti il cinque pischella!

 

Alessandro Chiometti

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