Caro Babbo Natale fai un salto a Terni?

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Caro Babbo Natale o Gesù Bambino o la Befana o chi per voi,

lo sappiamo che non esistete però per una volta potreste fare un’eccezione e materializzarvi sopra i cieli ternani perché dei vostri regali ce n’è tanto bisogno.

Dovreste portare un po’ di amor cristiano all’assessore Valeria Alessandrini che dopo una campagna elettorale con la lega fatta al calor bianco contro gli immigrati e aver regalato spray al peperoncino alle sue colleghe come “difesa preventiva” si inventa una notizia per difendere preventivamente “l’immigrato nella grotta”. Chissà cosa non ha capito della religione che professa?

Dovreste poi portare al Sindaco Latini un poco di buon senso in modo che capisca che non può aprire bocca solo per difendere i suoi assessori soprattutto quando è evidente che sono in torto marcio. Da Sindaco dovrebbe anche rispondere alle domande di chi non la pensa come lui.

Poi bisognerebbe andare da tanti giornalisti locali e spiegargli che se secondo l’Imam locale si può fare una recita su Gesù a scuola si può anche dire “esticazzi?” senza per forza dargli il posto in prima pagina. In primis perché non è che si può prendere un Imam per spiegare al lettore cos’è la laicità, in secondo luogo perché nel caso poi l’anno prossimo l’Imam chiedesse una recita su Maometto o di esporre la mezzaluna a fianco del crocifisso dopo che si inventano?

Poi raggiungere il caro Paolo Cicchini, consigliere della lega, e portargli un calendario nuovo e spiegargli, sottolineandolo due o tre volte, che è il calendario del 2019 non del 1942 quando Croce scrisse che “non potevamo non dirci cristiani”. Sono passati settanttasette anni, mica due minuti! Qualcosina in filosofia e nel pensiero umano è cambiata, ogni tanto bisognerebbe aggiornarsi.

Infine arrivare dal caro giornalista che su Terni in Rete scrive “Halloween non crea problemi” quando sono trent’anni che i bigotti spaccano i cosiddetti con il satanismo che travia i bambini e altrettanto rompono i comunisti duri e puri perché ci vedono un simbolo dell’imperialismo americano. Ecco, dovreste fargli un riassunto della situazione, perché va bene che gli articoli sul web sono gratis, ma non è che si può pubblicare proprio tutto tutto eh!

Insomma cara e cari Befana, Gesù Bambino o Babbo Natale, lo sappiamo che come sempre quest’anno da non esistenti vi farete gli inesistenti fatti vostri, ma se vi capita di passare qui sopra la konka fate piovere un po’ di copie della Costituzione Italiana, delle lezioni sulla democrazia di Tocqueville, de “Il buon senso” di Holbach, della lettera della tolleranza di Locke e delle lezioni di Grozio e Spinoza che, insomma, tira una brutta aria. E una volta tanto non stiamo parlando del PM10.

Alessandro Chiometti

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