Restiamo increduli e sinceramente preoccupati nello scoprire che il nostro amico Alessandro Gentiletti è stato pubblicamente aggredito nella giornata di ieri (Mercoledì 14 maggio) per motivi legati alla sua passata attività politica lungo le vie della nostra città. A lui, socio e membro del nostro Consiglio Direttivo, va tutta la solidarietà e il sostegno […]

Binario, triste e solitario Tu che portasti via col treno dell’amore La giovinezza mia (Claudio Villa) Arriva da Londra la notizia che in questi giorni sta facendo festeggiare tutti i reazionari omo-transfobici e le suffragette al contrario. Molto più importante del divieto, avvenuto quasi in contemporanea, di Orbàn per i Pride in piazza in Ungheria […]

  Dalla pagina Facebook di Marco Onofrio. “Molto bella e partecipata la presentazione ternana del mio pamphlet sulle caste letterarie “Le segrete del Parnaso” (Terra d’Ulivi Edizioni). L’incontro, felicemente organizzato dall’Associazione “Civiltà laica” e sapientemente moderato da Alessandro Chiometti, con la partecipazione di poeti – tra cui Marta Mentasti e Matteo Paloni – chiamati a […]

A Cosenza un giornalista che aveva denunciato gli abusi della Polizia fermato e ammanettato per strada come fosse un pericoloso criminale. C’è un video che mostra tutto.     Il Gip di Firenze ordina l’imputazione coatta per Marco Cappato, Felicetta Maltese e Chiara Lalli   Emanuela Orlandi, continuano le “scoperte”. Dopo 42 anni.    Il Regista […]

  Malgrado i successi nazionali e internazionali Marco Onofrio ha sentito la necessità etica di demistificare la “realtà vera” del mondo letterario italiano, analizzandone lucidamente le dinamiche alla luce del sistema-Italia. La letteratura è una jungla di ipocrisie, invidie, maldicenze, opportunismi, caste e congreghe in perenne lotta tra di loro. Ma è soprattutto una valigia […]

In pieno spirito dannunzioscuratesco e con il razzismo russofobico trionfante, ci pare giusto ricordare una delle migliori vittorie tattiche strategiche del nostro patrio e fiero esercito italico, nonché europeico; questo ovviamente in attesa di regalare 800 miliardi, più altri 40 chiesti dalla Kallas per le spese di tutti i giorni, all’industria bellica occidentale (quindi a […]

E così, mentre la sterminatrice di lupi belga impegna la defunta Unione Europea in una spesa di 800 miliardi (non proprio brustolini)  per le nuovi armi di distruzione di massa europee, ovviamente dopo aver smaltito l’arsenale vecchio per fomentare la guerra in Ucraina facendo così felici i suoi amici banchieri e i suoi amici produttori […]