ELEZIONI EUROPEE – “Votate Giorgia” associato a una foto-manifesto in cui photoshop le regala un sorriso ammiccante da deficiente è la scelta un po’ azzardata del Meloni per attirare i voti dei feticisti hardcore per le elezioni europee. Prevista massiccia pubblicità nelle categorie più perverse di you porn per rimediare alla perdita dei voti del suo partito Fascistelli d’Italia. Ancora più controversa la scelta di aver stampato un milione di adesivi destinati ai bagni dei camionisti, con l’aggiunta del cellulare e la scritta “chiamami”.
ELEZIONI EUROPEE – Vannacci portabandiera di ciò che resta della Lega Salviniana alle europee. Riassunto dei fatti: uno che si è fatto eleggere con un campagna razzista e poi è stato trombato per una foto da ministro mentre sorseggiava un cocktail tra le tette di una ballerina del Papeete per rilanciarsi chiama uno che è riuscito a farsi cacciare dall’esercito per omofobia. Target elettorale: appassionati dei film dei fratelli Marx.
ELEZIONI EUROPEE – Ferma e devastante la risposta dell’opposizione all’incerta campagna elettorale degli ex delfini berlusconiani. Il PD candiderà Schlein in tutti i collegi mettendo il suo nome sul simbolo, anzi senza mettere il suo nome sul simbolo, anzi non la candida in tutti i collegi ma solo in quelli in cui sarà in tandem con Bonaccini, anzi la mette con Ilaria Salis che però è candidata con i Verdi-Sinistra. “Ma che cavolo di partito è Verdi-Sinistra?” hanno chiesto dall’ Ungheria e la sinistra italiana indignata ha risposto “Scusate, non potreste limitarvi a menarci voi nazisti ungheresi invece di farci queste domande del cavolo?”
(LE COSE SERIE) SPORT – L’Inter conclude la sua marcia trionfale cucendosi la seconda stella per il ventesimo scudetto sulla maglia. La sportività vuole che siano gli avversari di sempre a far i primi complimenti alla beneamata ed eccoli puntuali: “Carissimi amici interisti, bisogna sportivamente riconoscere che quest’anno la vostra squadra è stata la più forte e la vittoria è pienamente meritata. Complimenti quindi alla vostra squadra, all’allenatore, alla società (che ci perdonerà se non conosciamo il cinese, traducete voi grazie) e al vostro presidente (a proposito, chi è?) per il vostro 19° scudetto sul campo (18° contro di noi). Capiamo bene la vostra felicità perché noi le due stelle le abbiamo già messe quarantadue anni fa!”
Sta arrivando, sta arrivando l’onda alta Stiamo fermi, non si parla e non si salta Senti il brivido, ti ho deluso lo so Siamo più dei salvagenti sulla barca Sta arrivando, sta arrivando l’onda alta Non ci resta che pregare finché passa