“Addio Lugano bella” di Pietro Gori

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La sigla di apertura della nostra trasmissione radiofonica.

Addio Lugano bella o dolce terra pia
Scacciati senza colpa gli anarchici van via
E partono cantando con la speranza in cuor
E partono cantando con la speranza in cuor.

Ed è per voi sfruttati per voi lavoratori
Che siamo ammanettati al par dei malfattori
eppur la nostra idea non è che idea d'amor.
eppur la nostra idea non è che idea d'amor.

Anonimi compagni amici che restate
Le verità sociali da forti propagate
è questa è la vendetta che noi vi domandiam
è questa è la vendetta che noi vi domandiam.

Ma tu che ci discacci con una vil menzogna
Repubblica borghese un dì ne avrai vergogna
Ed oggi ti accusiamo in faccia all'avvenir
Ed oggi ti accusiamo in faccia all'avvenir.

Scacciati senza tregua andrem di terra in terra
A predicar la pace ed a bandir la guerra
La pace fra gli oppressi la guerra agli oppressor
La pace fra gli oppressi la guerra agli oppressor.

Elvezia il tuo governo schiavo d'altrui si rende
Di un popolo gagliardo le tradizioni offende
E insulta la leggenda del tuo Guglielmo Tell
e insulta la leggenda del tuo Guglielmo Tell.

Addio cari compagni amici luganesi
Addio bianche di neve montagne ticinesi
I cavalieri erranti son trascinati al nord
I cavalieri erranti son trascinati al nord.

Pietro Gori

13 Marzo 2005   |   articoli   |   Tags: