Il DDL Calabrò torna in aula

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Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

(Art. 32 della Costituzione Italiana)

La Legge Calabrò non è solo una legge contro il testamento biologico.

È una legge CONTRO LA COSTITUZIONE ITALIANA.

L'alleanza terapeutica tra medico e paziente deve essere 'il baricentro' nelle scelte di fine vita: il ruolo del medico va quindi 'rivalutato' ed il legislatore deve intervenire formulando un 'diritto mite'. In questo quadro, anche per i trattamenti di nutrizione e idratazione artificiale deve pesare il consenso informato del paziente.

(Documento della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi – Giugno 2009)

La Legge Calabrò non è solo una legge contro il testamento biologico.

È una legge CONTRO I  MEDICI  ITALIANI.

Lei è favorevole o contrario alla possibilità di lasciare un testamento, il cosiddetto testamento biologico, in cui dare indicazioni ai medici e ai familiari di cosa fare in caso di coma irreversibile?

Favorevole 79,4% Contrario 13,3% Non sa/non risponde 7,3%

(Sondaggio Demos per il quotidiano “La repubblica” – Novembre 2008)

La Legge Calabrò non è solo una legge contro il testamento biologico.

È una legge CONTRO I CITTADINI  ITALIANI.

Il Parlamento Italiano quando legifera sulla nostra salute a chi risponde?

Alla Costituzione Italiana? ai medici italiani? ai cittadini italiani?

O forse…

AL PAPA?

Testo del volantino di Civiltà Laica stampato in occasione del ritorno in aula del DDL Calabrò (21 Febbraio 2011)

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