2 ore fa
#vabenetutto pur di non prendersi la Covid
https://huffingtonpost.it/entry/… ... Vedi tuttoVedi meno
www.huffingtonpost.it
Stefano Vicari, Bambin Gesù: "Posti letto occupati al 100% da tentativi di suicidio, non mi era mai successo. Al pronto soccorso un ricovero al giorno...1 giorno fa
#BadCity di Ilaria Alleva e Alessandro Chiometti
Direttamente dalla quarantena.
https://youtu.be/lgANVJMTAv8 ... Vedi tuttoVedi meno
[Pillola] Bad City - Ilaria Alleva e Alessandro Chiometti
youtu.be
Con l'interpretazione di William Coman e Federico Piccirillo, vi parlo del libro scritto a quattro mani (Ilaria Alleva e Alessandro Chiometti) che è un roman...2 giorni fa
#dinuovoUMBRIA: PER LE DESTRE UN LABORATORIO CONTRO LA LIBERTA' DELLE DONNE
Prosegue l'iter per l'approvazione della proposta di legge a firma Lega per modificare il testo unico in materia di Sanità e Servizi Sociali della Regione Umbria.
Una proposta che stravolge il TITOLO IV del testo di legge riguardante le “POLITICHE PER LE FAMIGLIE” tentando, in maniera neanche tanto velata, di affermare l'esistenza di un'unica tipologia di famiglia, con un'impostazione anacronistica e retrograda.
Una proposta che apre al privato, equiparando non meglio specificate “strutture convenzionate” ai consultori, già fortemente indeboliti da anni di tagli e disinvestimenti. Inoltre, nei pochi consultori sopravvissuti, le associazioni delle famiglie diventano “guardiane” e assumono un potere enorme insegnando la contraccezione ‘naturale’ e dissuadendo dall’aborto. Si parla di “interventi a sostegno della natalità”, ma non si fa alcun riferimento a politiche del lavoro, a un rafforzamento del welfare pubblico, mentre si torna all'idea di istituire un assegno prenatale per le madri che decidono di portare avanti la gravidanza: siamo alla monetizzazione della maternità.
Ritorna ancora la mediazione familiare quale unico strumento per la risoluzione dei conflitti familiari, anche nel caso dei padri violenti, senza mai far riferimento alle donne che subiscono violenza, né tanto meno alla Convenzione di Istanbul.
Con questa proposta di legge l'Umbria si configura sempre più come un laboratorio politico di una destra fondamentalista patriarcale ed omotrasfobica ,contraria alla libertà delle donne e completamente scollegata dalla realtà sociale del 21esimo secolo.
Chiamiamo dunque tutte e tutti, società civile, associazioni, sindacati, politica alla mobilitazione permanente contro questo tentativo di cancellare le conquiste di libertà delle donne, degli uomini, delle persone LGBTQI: difendiamo le norme di civiltà e democrazia dell’Umbria e dell’Italia conquistate negli anni.
RU2020- Rete Umbra per l'Autodeterminazione
Agedo Terni
Altrascuola - Rete degli studenti medi
AltroVento Umbria
ANPI provinciale Perugia
Amelia Pride
Amnesty International Umbria
Associazione BottegArt
Associazione Il Pettirosso
Associazione spazio donna onlus
Centro Antiviolenza Aurora
Civiltà Laica
Cittadinanzattiva Umbria
CGIL Perugia
Cobas (sindacato di base)
Coordinamento Umbria Pride
Democratiche
Democrazia atea
Donne contro la guerra
D.i.Re - Donne in Rete contro la violenza
E Se Domani Terni
Europa verde per l'Umbria
Volt Umbria
Famiglie arcobaleno
Forum Donne Amelia
Gruppo consiliare misto "Libera Differenza" Marsciano
IPPF europea
L'Albero di Antonia
Legambiente Umbria
Libera Umbria
Libera...mente Donna
Libertà e Giustizia - Circolo dell'Umbria
Omphalos LGBTI
Pro-choice rete italiana contraccezione e aborto
Rete delle donne AntiViolenza
Sinistra Universitaria - UDU
Società di mutuo soccorso
Terni Donne
UAAR
Umbria Equosolidale
Udi Perugia
Uds Perugia
Uds Terni
Volt Umbria
- Per aderire mandare una mail a reteumbraautodeterminazione@gmail.com - ... Vedi tuttoVedi meno