3 ore fa
Cara Anna Bonetti,
visto che ti sei esposta in prima persona spero non ti dispiaccia che ti rispondo sulla tua bacheca (poi semmai potrai sempre cancellare come fanno spesso quelli dell'associazione per cui hai speso la tua faccia con i miei commenti sulle loro pagine).
Potrei portarti decine di discorsi scientifici per spiegarti che stai mischiando cose che non c'entrano nulla, tuttavia non lo farò perché in realtà sembrerebbe che ti sto cercando di convincerti di qualcosa e invece non ho la minima intenzione di convincerti di nulla.
Perché al di là di tutte le discussioni, che ti piaccia o no, tu sei qui fra noi (e siamo tutti contenti che tu ci sia) per una scelta, quella di tua madre.
Qualunque cosa ti possano dire, nessuno dei pro-choice di cui io faccio parte (ovvero i sostenitori della libertà di scelta della donna, che tu e la tua associazione chiamate assassini) ha mai avuto in mente di far cambiare idea a tua madre e nessuno avrà mai la pretesa di farlo con altre donne che porteranno quella scelta. (Se qualcuno mai lo farà o l'abbia fatto è un deficiente di cui non ritengo valga la pena parlare)
Quello che si chiede è di rispettare le scelte diverse di altre donne che decidono del loro corpo e della loro vita seconda la legge.
Perché la vita è diversa da quella delle favolette, a volte si fanno scelte difficili ma quando queste riguardano la propria vita o il proprio corpo nessuno ha il diritto di metterci bocca. E prima che tu risponda che lotti per il diritto dei bambini di nascere, semplicemente non è così, perché il feto (che ti piaccia o no finché si è nella pancia della madre si è embrioni o feti) è un unico individuo con la madre. Punto.
Pensare di mettere i diritti della madre contro quelli del suo feto è semplicemente assurdo.
Se a causa di una fede non si riesce a capire questo semplice punto, allora quella è una fede malata o distorta. Molti dei leader della tua associazione sono schiavi di queste fedi malate ma molti sono semplicemente disonesti intellettualmente perché mentre millantano di difendere il diritto della nascita impediscono (sempre in nome della loro fede) di nascere a migliaia di altre persone mettendo ostacoli di ogni genere su ogni forma di fecondazione assistita e maternità surrogata.
Il rispetto alla diversità nasce dal rispetto dei diritti, quindi come tua madre ha avuto il diritto di portare avanti la sua scelta, quello che si chiede è di rispettare il diritto di altre donne a fare scelte diverse.
Saluti e buona fortuna.
Alessandro Chiometti ... Vedi tuttoVedi meno
12 ore fa
#vabenetutto pur di non prendersi la Covid
https://huffingtonpost.it/entry/… ... Vedi tuttoVedi meno
www.huffingtonpost.it
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